Ben Sollee è consigliato a chi cerca nuovi stimoli. Violoncellista, strano caso per il cantautorato rock che unisce però il suo amato strumento al nuovo indie-folk affiancandolo a chitarra, banjo, basso, armonica, tastiere. Il nuovo cd "Inclusions", dal suono tutt’altro che scarno ed essenziale è il perfetto simbolo di quello che la musica odierna offre miscelando stili e senza essere banale. Ho ascoltato fino alla noia "Learning to Bend" e credo che sfinirò i miei timpani anche con questo "Inclusions". Questa è musica per orecchie accaldate.
6 commenti:
ho ascoltata la prima .. "a few honest word" .. in effetti ha una vocalità particolare: anche senza strumento fa musica.
Ne amo un altro circa così, una voce unica per me, che quando lo menziono vengo guardata come un'aliena: ho gusti sopraffini, mi piace distinguermi sempre, svettando al di sopra di tutto e tutti.
Madonna come sono introversa :)
ah.. la mia Voce Unica: Damien Rice. Conosci?
Che a luglio viene facile avere le orecchie accaldate per cui... se non lo ascoltiamo mo, quando?!
chaillrun: si conosco Damien Rice e m ricordava in alcuni momenti il mai troppo compianto Jeff Buckley. Few honest word è una delle tracce che preferisco di Ben :)
Maraptica: l'alternativa è innaffiarle ;-)
Io metto le cuffie in freezer la sera prima :D
Baol: questo è un consilgio che farò mio!
@Baol: Insieme al cervello ^_^
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