Ieri sera ero al concerto di John Grant tornato a Roma forte di uno degli album migliori del 2010 “Queen Of Denmark” capolavoro di forza e bellezza. Il concerto si apre con due brani del nuovo album che vedrà la luce nel 2012. I temi toccati sono pungenti su amori svaniti, sulla solitudine, la speranza e la difficoltà di rivelare un'omosessualità spesso scomoda ma mai melensi e tracciano una via dignitosa per reagire alle difficoltà. Con la sua voce baritonale e calda introduce le canzoni come per "Drugs", traccia del gruppo di cui ha fatto parte Czars, che parla del rapporto con un coinquilino spacciatore di cui si era innamorato senza essere ricambiato perchè etero e trovandosi un giorno con l'appartamento che aveva preso fuoco ... la follia della vita. Passano la dissacrante Jesus Hates Faggots e l'intensa It's Esier fino ad arrivare ad I Wanna Go To Marz scritta proprio nel negozio Marz nella città di Buchanan insieme alla propietaria del negozio dove da bambino andava mangiare gelati e caramelle e in quel momento questo omone malinconico e scuro, dalla voce cavernosa che fa venire la pelle d'oca sembra tornare bambino con in mano un vecchio menu di 100 anni. Un grande concerto e una grande voce.
7 commenti:
i concerti fanno sempre bene alla salute :P
Insieme alla propietaria del negozio dove da bambino andava mangiare gelati e caramelle. Che bellezza uè.
Se penso di scrivere un brano con la signora Gina (dove andavo io a prendere le caramelle) mi vien da riderone.
evviva la musica dal vivo!
Queen of Denmark è stato uno dei miei tormentoni del 2010.Avercene di dischi così.Ma ricordo anche con affetto gli Czars.Nel 2006 fecero un insolito disco di cover ( Sorry I made You cry ) che varrebbe la pena riesumare perchè bellissimo.Grazie per avermi ricordato l'uuno e gli altri.:)
Isabel: e tengo la pressione in ottimo stato! :)
Amanita: magari esce un vera opera d'arte! :)
zion: si!
Blackswan: A chi lo dici è uno di quei cd che lo puoi riprendere e scoprire nuove armonie :)
Visto a Castenaso (Bologna) lo scorso aprile. Una voce meravigliosa, confermo.
John è una bella persona: semplice e disponibile, anche per un flash a fine concerto.
:)
Stefania248: concordo su tutto! :)
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