22 agosto 2011

Tornando sui propri passi

Facendo attenzione a non pestarmi i piedi torno sui miei passi e sono a casa. Ad aspettarmi umido e appiccicoso ... il caldo. Con mia grande sorpresa il cantiere sotto casa è terminato e l'asfalto nuovo e bollente al punto giusto è pronto per cuocerci sopra due ovette alla coque quindi la cena non è un problema. Di queste vacanze mi porto dietro sbandieratori pazzi con vestiti damascati e annesso corteo storico con odalische gitane che avevano l'aria di aver dimenticato il motorino acceso dietro l'angolo, la banda di paese che comincia a suonare dalle otto di mattina girando per il paese fino al pomeriggio inoltrato, il silenzio di boschi e il gelo dei ruscelli, le colazioni molto presto con i piccoli bipedi, lunghi riposini su vecchie poltrone facendo finta di leggere un libro ... ma forse la cosa che ricorderò più con nostalgia è l'autista del camioncino bianco che portava i quotidiano all'edicola la mattina. Lui tarchiato al punto giusto e dalla testa calva, con due occhiali che lo facevano sembrava sir Elton John, arrivava intorno alle 8:15 con i quotidiani e l'immancabile saluto "tut'Apostooo?" e quando l'edicolante chiedeva se aveva trovato neve visto il ritardo rispondeva che c'era traffico fra i boschi ...  lo immaginavo a gareggiare con gnomi su due ruote che lo rallentavano sulle curve. Comunque questa dimensione lenta che si trova ancora fuori dalle grandi città, come l'attesa per prendere il pane mentre il cliente prima di te racconta la vita del vicino di casa sua al fornaio è un toccasana per menti affollate da mail e stress da appuntamenti multipli e ti avvicina al sistema di pensiero del Buddismo. Per rifarmi del tempo perduto mi attacco allo scappamento della Vespa il prima possibile e scarico la posta elettronica. Queste sono le Tracce ascoltate fra i boschi prima che con la delicatezza innata che mi contradistingue non ho strappato il filo delle cuffie agganciandomi a un ramo pensando forse di essere Tarzan.

13 commenti:

boschi&ruscelli ha detto...

http://www.mediafire.com/?8ebfy5mhu73si1o

gds75 ha detto...

come è bella la varietà umana... pensa il simbolo delle mie vcacanze sono stati i balli di gruppo (che io odio) e i surfisti... eppure essendo così diversi abbiamo entrambi soddisfatti di quel che abbiam vissuto!!

Debora ha detto...

Bentornato!!
Io connessione a singhiozzi.. Deve aver preso TROOOOPPO CALDO.. rientro fra 1 settimana... Io mi attacco veramente al tubo di scarico della vespa....

Baol ha detto...

Che bello quel fancazzismo salutare, hai ragione!!!

Paolo e Albero ha detto...

Il nero si è divertito molto. Mi sa che il + scontento del ritorno sia lui.
Immagino come i nani diano grossi problemi.. è risaputo.
Buon ritorno alla civiltà Tarzan.

Greis ha detto...

La tua sarebbe la mia vacanza ideale. Ma, stando con un TROTTOLA, i lunghi riposini su vecchie poltrone facendo finta di leggere un libro sono IMPENSABILI prima che IRREALIZZABILI.
Dalle vacanze, ahimè, ritorno sempre SFINITA. Contenta, ma A PEZZI!
Piacere di rileggerti, pOpale :)))

pOpale ha detto...

gds75: balli di gruppo? surfisti? ho come l'impressione che tu sia stato al mare! ;-)

Adriana: benritrovata! :)

debora: anche le connessioni hanno bisogno di vacanza ;-)

Baol: se fosse per me tutto l'anno ;-)

Paolo: si lei si è fatta una vacanza con i fiochhi fra montagne, ruscelli diventando la mascotte del paese :)

Grace: queste sono state le vacanze più stanziali e più riposanti ... se mi mettevo a girare troppo le scarpe si sfilavano dai piedi e scioperavano ;-)
benritovata!

Miss Dickinson ha detto...

Sarebbe proprio la vacanzina che ci vorrebbe a me, rilassante, fresca e senza stress.
Bentornato!

Biancamaria ha detto...

bentornato!!! invidio Mia che si fa il bagno:anche io ho trovato 30°in casa!!!!!

Alligatore ha detto...

Bentornato ... ma la vita di campagna non è così rilassata come credi, o almeno, lo è solo in certe stagioni come le vacanze e solo in certi luoghi... purtroppo. Ma è bello crederci ;)

Sarah ha detto...

Oh mi viene in mente che sei stato dalle mie parti, così mie che quello sbandieratore mi pare "roba di casa". Ma figurati se, girando, non avrei notato Mia :) Bentornato!

Kylie ha detto...

Il rientro è sempre un po' destabilizzante.

Un bacione al cagnolone

pOpale ha detto...

Miss Dickinson: ogn itanto staccare tutto e fare le cose con lentezza aiuta a ricaricare le pile :)

Aglaia: riguardo le foto e faccio la docia pensando ai ruscelli gelati!!! :)

Alligatore: hai ragione, ma pensare che tutto continui come le vacanze in quei posti è molto confortante ;-)


Maraptica: l'avresti riconosciuta era sempre con bandana rossa al collo e uno stuolo di bimbi attaccati come cozze che l'accarezzavano.

Kylie: e il caldo "fotonico" non aiuta!!! :)